I guai dell’ebreo Salomone
Sul quotidiano “L’Adige” a pagina 9 – Cultura e Società è presente un articolo di Andrea Casna dal titolo “I guai dell’ebreo Salomone“, che riporta la storia di un ebreo di nome Salomone, originario dalla città tedesca di Wappenheim, che nel 1541 venne catturato a Cadino con l’accusa di aver spacciato denaro falso, e di conseguenza incarcerato e torturato nel castello di Königsberg davanti al vicario Girolamo dal Sale e a suo figlio Francesco, capitano per il conte Sigismondo de Thun.
Tale vicenda è raccontata da Albino Casetti, storico ed archivista (1916-2005), nel libro «Storia di Lavis, giurisdizione di Königsberg-Montereale» (Trento 1981).