NOME: Rodolfo
COGNOME: Michelatti
DATA DI NASCITA: 14 ottobre 1882
DATA DI MORTE: 20 maggio 1915
NOTE BIOGRAFICHE: MICHELATTI RODOLFO (DECIMO MARIA) – 14/09/1882 – 20/05/1915
Michelatti Rodolfo, figlio di Giuseppe e Maria Marchi. Di professione Operaio. Nato a Lavis, S. Udalrico il 14 ottobre 1882 e sposato il 09/04/1910 con Beniamina Moser (nata il 27/09/1888 a Palù di Giovo). Hanno tre figli. Due moriranno: uno nel 1911 e uno nel 1915. Il figlio Beniamino andrà missionario.
Figli:
1. Beniamino nato il 6 giugno 1912 ; al 1933 è missionario.
2. Carolina: 22/07/1914, muore a Lavis il 09/03/1915
3. Melania: 15/02/1911, muore il 20/03/1911
ESPERIENZE: ESPERIENZA. Viene richiamato nell’agosto 1914. Muore in Galizia, il 20 maggio 1915, all’età di 31 anni, per palla di fucile alla testa. Il figlio Beniamino, sotto la tutela di Moser Fortunato, riceve, nel 1919, un sussidio continuativo di L. 66.
Nella documentazione comunale, Opera Nazionale Orfani di Guerra, si legge morto: “per ferite di guerra”
Nel monumento ai caduti del cimitero di Lavis, del 1921, compare nell’elenco dei caduti nel 1915.
CONTESTO. Nel 1914, con l’inizio delle ostilità, sono chiamati alle armi i maschi di età compresa fra i 21 e i 42 anni. I trentini con divisa austroungarica sono inviati a combattere sul fronte russo, in Galizia, e nei Balcani sul fronte serbo. Nel primo anno di guerra muoiono 7 mila trentini. Negli anni successivi saranno chiamati alle armi gli uomini dai 18 ai 50 anni. A fine conflitto il numero dei trentini arruolati nell’esercito austroungarico è di oltre 60 mila con 12 mila caduti.
Già ad agosto gli austro-ungarici occuparono la Polonia Russa con la città di Lublino, ma nei primi mesi di guerra i russi conquistano gran parte della Galizia: Leopoli e Przemysl cadono in mano
russa.
All’inizio di settembre i Russi occupano Leopoli, capitale amministrativa della Galizia e, pochi giorni più tardi, raggiungono il fiume San, stringendo d’assedio la vasta piazzaforte di Przemysl.
A fine ottobre l’esercito austro-ungarico scatena una contro offensiva per riprendere la città fortezza di Przemysl: a novembre, però, i russi riconquistano la città. In queste fasi molti soldati trentini vengono fatti prigionieri dai russi.
Il 1915 inizia con la volontà austriaca di riconquistare la Galizia. L’offensiva inizia il 23 gennaio 1915 e dura circa due mesi e si caratterizza per violenti scontri sul fronte galiziano e dei Carpazi. Il lungo assedio russo alla fortezza di Przemyśl costringe il baluardo alla resa. Il 22 marzo 1915 si consegnano ai russi nove generali, novantatré ufficiali superiori, 2500 ufficiali e 117.000 soldati semplici.
Nella primavera dello stesso anno gli austro-tedeschi preparano un piano di attacco per sfondare il fronte nei pressi della piccola città di Gorlice: a un centinaio di chilometri in linea d’aria a sud est di Cracovia. Nella notte del 30 aprile 1915 inizia quindi l’offensiva con un intenso bombardamento delle linee russe: il 2 maggio le fanterie vanno all’attacco. Il fronte russo viene sfondato per circa 40 km e l’esercito zarista è costretto a ripiegare oltre il San e il Dnestr .
FONTI: FONTE:
– Archivio Parrocchiale di Lavis, Registro dei morti, anni 1887-1922; registro dei nati, anni 1911-1923;
– Palù di Giovo, registro dei nati, anni 1876-1921
– Ex monumento caduti, Comune di Lavis;
– Parrocchia di Lavis, registro dei nati, anni 1870-1895;
– Monumento ai caduti, cimitero di Lavis,
– Sito nati in Trentino;
– BANCA DATI: Ricerca caduti trentini della I guerra mondiale, 9382
– Archivio Storico Lavis, BUSTA 159, elenco sussidiati e richiamati, 17 agosto 1914, Guerra, 1914-1918 e BUSTA 160, 1917, Lista orfani bisognosi; A.S.L, Orfani di guerra, 1934-1944, VIII, 97; A.S.L, Atti Amministrativi, Atti relativi a invalidi, mutilati, orfani e vedove, 1919, Busta 177: cartolina numero 8216.
nominativo presente in Verlustlisten Österreich-Ungarn 1. WK, page 217_25: Michaletti Rudolf (Mannschaft);
Bibliografia
Carlo Refatti, Mario Moser, Eroi dimenticati, Provincia Autonoma di Trento, 2007, p. 90
Sui campi di Galizia. 1914-1917. Gli italiani d’Austria e il fronte orientale: uomini popoli culture nella guerra europea, a cura di, Gianluigi Fait, Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto, 2004.
Ritorno in Galizia. Viaggio nei cimiteri austro-ungarici tra Polonia e Ucraina, Provincia Autonoma di Trento, Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, 2011