La seconda edizione della rassegna lavisana è stata salvata in extremis grazie alla sinergia fra l’Associazione Culturale Lavisana e l’assessora alla cultura Caterina Pasolli
A marzo di quest’anno avrebbe dovuto tenersi la seconda edizione de “I martedì del cinema archeologico“, una collaborazione fra l’Associazione Culturale Lavisana e la Fondazione Museo Civico di Rovereto. Erano stati selezionati tre film-documentario premiati nelle varie Rassegne Internazionali del Cinema Archeologico e tutto era pronto per le proiezioni. Poi è arrivato il cornavirus e il mondo si è fermato.
Il direttivo dell’Associazione Culturale Lavisana a malincuore aveva già messo in soffitta i tre film rimandando tutto al 2021. Poi l’assessorato alla cultura del Comune di Lavis ha ideato il cinema itinerante nelle piazze del comune e si è aperto uno spiraglio. L’idea ha funzionato, l’attrezzatura c’era, i film anche e le date di agosto erano libere.
La seconda edizione è salva. Per ovvi motivi non si potrà chiamare “I martedi del cinema archeologico” in quanto le proiezioni si terranno il venerdì sera alle ore 21.00. I film non verranno proiettati all’auditorum ma sotto il cielo stellato, in Piazzetta degli Alpini a Lavis. Tutto il resto rimane invariato: l’entusiasmo degli organizzatori e la qualità dei film, che sono importanti documenti storici e punto di riferimento per gli appassionati di tutto il mondo.
Il film che apre questa manifestazione ci porta indietro nel tempo ad un’Europa di oltre 3000 anni fa. Un’Europa che stenteremo a riconoscere: un mondo fatto di foreste intricate, campi coltivati e villaggi sparsi concentrati intorno a grandi centri di scambio, spesso legati alle vie fluviali. Un mondo in cui cominciavano purtroppo ad emergere anche le prime vere e proprie guerre per l’approvvigionamento delle risorse. In questo panorama si aggirava una ragazza, i cui resti sono stati rinvenuti in Danimarca.
Nella seconda serata ci sposteremo in pieno Mediterraneo per indagare sulla funzione di uno strumento misterioso rinvenuto fra i resti di un’imbarcazione affondata più di 2000 anni fa nei pressi dell’isola di Creta.
L’ultimo appuntamento ci porterà invece a Parigi, in un avventuroso viaggio nel Medioevo alla ricerca della storia dei templari.