NOME: Carlo COGNOME: Gottardi DATA DI NASCITA: 14 luglio 1894 DATA DI MORTE: 2 maggio 1915 NOTE BIOGRAFICHE: GOTTARDI CARLO GIOVANNI – 14/07/1894 – 02/05/1915 Figlio di Carlo e Caterina Dalmas. Nato a Lavis, S. Udalrico, il 14 luglio 1894. ESPERIENZE: ESPERIENZA. Viene richiamato il 27 ottobre 1914, nel 3°TKJ. Muore all’età di 20 anni, il 2 maggio 1915, in battaglia a Janowice (oggi Polonia) in Galizia; nel 1919 la madre Caterina è nell’elenco per il sussidio. Potrebbe essere sepolto nel cimitero militare n°192 di Lubinka (Tarnov), fossa comune n°322 con altri 93 soldati. CONTESTO. Nel 1914, con l’inizio delle ostilità, sono chiamati alle armi i maschi di età compresa fra i 21 e i 42 anni. I trentini con divisa austroungarica sono inviati a combattere sul fronte russo, in Galizia, e nei Balcani sul fronte serbo. Nel primo anno di guerra muoiono 7 mila trentini. Negli anni successivi saranno chiamati alle armi gli uomini dai 18 ai 50 anni. A fine conflitto il numero dei trentini arruolati nell’esercito austroungarico è di oltre 60 mila con 12 mila caduti. Già ad agosto gli austro-ungarici occuparono la Polonia Russa con la città di Lublino, ma nei primi mesi di guerra i russi conquistano gran parte della Galizia: Leopoli e Przemysl cadono in mano russa. A fine ottobre l’esercito austro-ungarico scatena una contro offensiva per riprendere la città fortezza di Przemysl: a novembre, però, i russi riconquistano la città. In queste fasi molti soldati trentini vengono fatti prigionieri dai russi. Il 1915 inizia con la volontà austriaca di riconquistare la Galizia. L’offensiva inizia il 23 gennaio 1915 e dura circa due mesi e si caratterizza per violenti scontri sul fronte galiziano e dei Carpazi. Il lungo assedio russo alla fortezza di Przemyśl costringe il baluardo alla resa. Il 22 marzo 1915 si consegnano ai russi nove generali, novantatré ufficiali superiori, 2500 ufficiali e 117.000 soldati semplici. Nella primavera dello stesso anno gli austro-tedeschi preparano un piano di attacco per fondare il fronte nei pressi della piccola città di Gorlice: a un centinaio di chilometri in linea d’aria a sud est di Cracovia. Nella notte del 30 aprile 1915 inizia quindi l’offensiva con un intenso bombardamento delle linee russe: il 2 maggio le fanterie vanno all’attacco. Il fronte russo viene sfondato per circa 40 km e l’esercito zarista è costretto a ripiegare oltre il San e il Dnestr . FONTI: FONTE: Bibliografia Carlo Refatti, Mario Moser, Eroi Dimenticati, Regione Trentino Alto Adge, 2007, p. 85. Sui campi di Galizia. 1914-1917. Gli italiani d’Austria e il fronte orientale: uomini popoli culture nella guerra europea, a cura di, Gianluigi Fait, Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto, 2004. Ritorno in Galizia. Viaggio nei cimiteri austro-ungarici tra Polonia e Ucraina, Provincia Autonoma di Trento, Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, 2011
– BANCA DATI; Ricerca caduti trentini della I guerra mondiale: 9417
– sito nati in Trentino,
– Parrocchia di Lavis, Registro dei nati, anni 1870-1895;
– A.S.L, Busta 162, elenco sussidiati e richiamati, 27 ottobre 1914; A.S.L, Atti amministrativi, Sussidio alle famiglie dei richiamati dell’esercito austro-ungarico, elenco per il mese di ottobre 1919, ANNO 1919, Busta 177;
– Nominativo presente in Verlustlisten Österreich-Ungarn 1. WK, page 211_18: Gottardi Carlo (Mannschaft) – “tot – 2/5/1915”