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NOME: Giuseppe

COGNOME: Nichelatti

DATA DI NASCITA: 23 novembre 1874

DATA DI MORTE: 25 ottobre 1915

NOTE BIOGRAFICHE: NICHELATTI (NICHELATI) GIUSEPPE (GIOVANNI) – 23/11/1874 – 25/10/1915

Figlio di Giacomo e Giovanna Vettori. Nato a Cognola, SS. Vito, Modesto e Crescenzia, il 31 novembre 1874 residente a Lavis, professione operaio, sposato a Gazzadina (Meano) il 21/04/1901 con Vittoria Leonardi, nata a Gazzadina il 22/12/1886. Hanno cinque figli: una, Annunziata, muore nel 1909.

Figli
1. Giovanna, 06/04/1903, Cognola, San Vito
2. Anna, 02/06/1904, Cognola, San Vito
3. Irma, 10/04/1907, Cognola, San Vito
4. Annunziata, 20/01/1909; muore il 08/02/1909
5. Chiara, 23/07/1910, Cognola, San Vito
6. Enrico, 24/04/1913, Trento, San Viglio

ESPERIENZE: ESPERIENZA: Partito per la guerra nel 1914, al 1917 risulta prigioniero in Russia: non ha più dato notizie dal marzo 1915. Nei documenti conservati presso l’Archivio del Comune di Lavis, elenco delle famiglie sussidiate dell’agosto 1919, risulta disperso. Nel monumento ai caduti del cimitero di Lavis, del 1922, è nell’elenco dei caduti per l’anno 1915.
Nella documentazione comunale, presso l’Archivio Comunale di Lavis, i figli morti, al 1933, sono due: uno per bronchite e l’altro per tubercolosi.
Al 1919 sono in vita i figli, Giovanna, Anna, Irma, Chiara, Enrico: con un sussidio di 64 L a testa.. Nell’elenco del 1917 i figli sono in condizioni “assai bisognose”..

CONTESTO. Nel 1914, con l’inizio delle ostilità, sono chiamati alle armi i maschi di età compresa fra i 21 e i 42 anni. I trentini con divisa austroungarica sono inviati a combattere sul fronte russo, in Galizia, e nei Balcani sul fronte serbo. Nel primo anno di guerra muoiono 7 mila trentini. Negli anni successivi saranno chiamati alle armi gli uomini dai 18 ai 50 anni. A fine conflitto il numero dei trentini arruolati nell’esercito austroungarico è di oltre 60 mila con 12 mila caduti.

Già ad agosto gli austro-ungarici occuparono la Polonia Russa con la città di Lublino, ma nei primi mesi di guerra i russi conquistano gran parte della Galizia: Leopoli e Przemysl cadono in mano
russa.

All’inizio di settembre i Russi occupano Leopoli, capitale amministrativa della Galizia e, pochi giorni più tardi, raggiungono il fiume San, stringendo d’assedio la vasta piazzaforte di Przemysl.

A fine ottobre l’esercito austro-ungarico scatena una contro offensiva per riprendere la città fortezza di Przemysl: a novembre, però, i russi riconquistano la città. In queste fasi molti soldati trentini vengono fatti prigionieri dai russi.

Il 1915 inizia con la volontà austriaca di riconquistare la Galizia. L’offensiva inizia il 23 gennaio 1915 e dura circa due mesi e si caratterizza per violenti scontri sul fronte galiziano e dei Carpazi. Il lungo assedio russo alla fortezza di Przemyśl costringe il baluardo alla resa. Il 22 marzo 1915 si consegnano ai russi nove generali, novantatré ufficiali superiori, 2500 ufficiali e 117.000 soldati semplici.

Nella primavera dello stesso anno gli austro-tedeschi preparano un piano di attacco per sfondare il fronte nei pressi della piccola città di Gorlice: a un centinaio di chilometri in linea d’aria a sud est di Cracovia. Nella notte del 30 aprile 1915 inizia quindi l’offensiva con un intenso bombardamento delle linee russe: il 2 maggio le fanterie vanno all’attacco. Il fronte russo viene sfondato per circa 40 km e l’esercito zarista è costretto a ripiegare oltre il San e il Dnestr.

FONTI: FONTE:
– Monumento ai caduti, cimitero di Lavis,
– Ex monumento caduti, Comune di Lavis;
– Sito mondo Trentino;
– A.S.L, BUSTA 160, 1917, Lista orfani bisognosi; A.S.L, Orfani e bisognosi, 1934-1944, VIII, 97; A.S.L Atti Amministrativi, Atti relativi agli invalidi di guerra, mutilati, orfani, vedove, 1919, 177, Sussidio alle famiglie dei richiamati nell’esercito austro-ungarico, elenco per il mese di agosto 1919;
– BANCA DATI: Ricerca caduti trentini della I guerra mondiale, 9385
– Registro nati Cognola, anni 1873-1891; registro dei nati anni 1904-1923; nati anni 1891-1904;
– Parrocchia di San Viglio – Trento, registro dei nati, anni 1904-1913;
– Parrocchia di Meano, registro dei matrimoni, anni 1871-1920.

Bibliografia

Carlo Refatti, Mario Moser, Eroi dimenticati, Provincia Autonoma di Trento, 2007, p. 92.

Sui campi di Galizia. 1914-1917. Gli italiani d’Austria e il fronte orientale: uomini popoli culture nella guerra europea, a cura di, Gianluigi Fait, Museo Storico Italiano della Guerra, Rovereto, 2004.

Ritorno in Galizia. Viaggio nei cimiteri austro-ungarici tra Polonia e Ucraina, Provincia Autonoma di Trento, Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, 2011